La cooperazione culturale tra Italia e Palestina è frutto di un reciproco e crescente interesse, nonche’ riflesso di un senso di appartenenza che accomuna, pur nelle differenze, i popoli del bacino del Mediterraneo. La cultura italiana gode da parte del pubblico palestinese di una sempre maggiore attenzione, che si manifesta in una crescente partecipazione a eventi ed attività promosse dal Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme. La cooperazione culturale tra Italia e Palestina è inquadrata in un Memorandum of Understanding (MoU) tra il nostro Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero del Turismo e delle Antichità palestinese, firmato a Roma il 23 novembre 2012, in occasione del primo Joint MinisterialCommittee(JMC). L’MoU e’finalizzato soprattutto alla tutela, conservazione e recupero del patrimonio culturale.
Un secondo documento di riferimento per la cooperazione culturale bilaterale è la Dichiarazione Congiunta dei due Ministri dei Beni Culturali, firmata a Betlemme il 6 ottobre 2013, con cui si fa statodella speciale attenzione che l’Autorità Nazionale Palestinese dedica alla tutela ed alla promozione del proprio patrimonio culturale, inteso anche come possibile motore per lo sviluppo economico, tramite l’aumento dei flussi turistici. A tal fine, mette al servizio dell’Autorità palestinese la riconosciuta esperienza italiana in questo campo.
Nel corso dell’Secondo JMC (Ramallah, 29 giugno 2015), il Ministero dei beni Culturali Italiano e il Ministero del Turismo e delle Antichità Palestinesi hanno firmato unMoU con cui l’Italia si impegna a dare assistenza tecnica nel redazione della legislazione nel settore della protezione dei beni culturali
Le iniziative italiane in ambito culturale vengono promosse dal Consolato Generale, anche nel quadro del programma di cooperazione decentrata PalestinianMunicipalitySupportProgramme – Ali della Colomba. Un ruolo importante e’ rivestito anche dall’Ufficio dell’Agenzia diCooperazione allo Sviluppo Italiana di Gerusalemme(AICS).Le iniziative in ambito culturale si articolano su due principali filoni: la tutela del patrimonio e specifiche manifestazioni di promozione (dalle arti musicali e visive, fino alla promozione del Made in Italy).