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Navigazione

(Ufficio di Riferimento: D.G.IT. – UFFICIO III)

All’Autorità consolare sono attribuiti gli stessi poteri e funzioni che in Italia sono svolti dall’Autorità marittima (direzione marittima, ufficio che presiede alla zona marittima, capitaneria di porto, ufficio che è preposto al compartimento marittimo, ecc.) e che si esplicano in una serie di attribuzioni d’ordine amministrativo e di polizia della navigazione nei confronti del naviglio nazionale all’estero e dei marittimi ivi imbarcati, come stabilito dal Codice della Navigazione e dal relativo Regolamento di esecuzione, dalla vigente normativa marittima nonché dalle convenzioni e dagli accordi internazionali, ratificati dall’Italia o a cui l’Italia ha aderito.

Tali attribuzioni, in punto di massima generalizzazione, si possono così riassumere:

  • vigilanza sulla navigazione ed il traffico marittimo nazionale all’estero;
  • rilascio delle spedizioni a navi battenti bandiera italiana in porti esteri;
  • imbarchi/sbarchi del personale marittimo su navi italiane;
  • rilascio di “endorsement” dei certificati IMO-STCW-’95 agli ufficiali di coperta e di macchina ed agli operatori radio GMDSS di paesi terzi con i quali l’Italia ha stabilito specifici accordi bilaterali di riconoscimento ai fini dell’imbarco su navi battenti bandiera italiana;
  • rimpatri in favore della gente di mare;
  • adempimenti relativi al regime amministrativo delle navi (armamento e disarmo di navi italiane all’estero, nazionalizzazione di navi estere, dismissione di bandiera di navi italiane, esecuzione della pubblicità navale per gli atti costitutivi, traslativi ed estintivi della proprietà e degli altri diritti reali e di garanzia);
  • rilascio del passavanti provvisorio e dei libri di bordo;
  • adempimenti relativi agli atti di stato civile compilati a bordo e ai processi di scomparizione in mare;
  • rilascio/rinnovo/proroga dei certificati di sicurezza;
  • funzioni inquirenti per le inchieste sommarie relative a sinistri marittimi e a infortuni del personale marittimo;
  • verifiche e investigazioni sulle denunce di eventi straordinari presentate dal comando di bordo;
  • poteri disciplinari nei confronti del personale marittimo imbarcato su navi italiane ed attribuzioni di polizia giudiziaria.

Prontuario amministrativo di navigazione marittima ad uso degli Uffici consolari e dell’utenza armatoriale

Il Prontuario amministrativo di navigazione marittima ad uso degli Uffici consolari e dell’utenza armatoriale è uno strumento di lavoro che il MAECI ha realizzato con l’apporto delle Amministrazioni dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti, della Salute, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, nonché con la Confederazione Italiana Armatori. Il documento, che si rivolge non solo al personale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in servizio all’estero, e che dall’estero eroga servizi, ma anche all’utenza marittima, che di questi servizi usufruisce, è stato redatto per raccogliere tutte le informazioni utili in materia di navigazione sotto forma di una guida pratica e dinamica, pensata per dare risposte concrete ai molti casi particolarmente complessi che caratterizzano la vivacità del traffico marittimo internazionale.

Protocollo d’intesa operativa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – sul rilascio dei certificati di sicurezza per le navi mercantili e per le navi passeggeri che operano all’estero

Il Protocollo d’intesa operativa stipulato in occasione della presentazione del “Prontuario Amministrativo di navigazione marittima” è destinato a semplificare le procedure di rilascio dei certificati di sicurezza internazionali per navi italiane, mercantili e passeggeri che operano all’estero, consentendone il rilascio in modo alternativo anche alle Capitanerie di Porto, rispetto alla prerogativa in capo agli Uffici Consolari.